La Rete di Caccia agli Asteroidi ATLAS Ora Completamente Operativa
07 Feb. 2022
ATLAS, un sentinella vitale nella ricerca di asteroidi vicini alla Terra, è ora completamente operativo.

Da destra a sinistra: una concezione artistica di NEO Surveyor (Credito: NASA). DART su Didymos (Credito: NASA/Johns Hopkins). Osservatorio ATLAS-El Sauce in Cile (Credito: University of Hawai’i). Osservatorio ATLAS-Sutherland in Sudafrica (Credito: Willie Koorts (SAAO).
È uno degli sforzi più vitali nell'astronomia moderna. La NASA ha recentemente annunciato che il Asteroid Terrestrial-impact Last Alert System (ATLAS) ora è, con l'aggiunta di due siti separati nell'emisfero sud, completo. Gestito dall'Istituto di Astronomia dell'Università delle Hawai’i per conto dell'agenzia Planetary Defense Coordination Office (PDCO), l'aggiunta di due nuovi siti, uno in Cile e un altro in Sudafrica, ora include complessivamente quattro telescopi, oltre ai due telescopi dell'emisfero nord basati a Maunaloa e Haleakala nelle Hawai’i, offrendo ora una copertura completa del cielo di entrambi gli emisferi ogni notte, alla ricerca di asteroidi vicini alla Terra.
“Una parte importante della difesa planetaria è trovare gli asteroidi prima che trovino noi, così se necessario, possiamo raggiungerli prima che raggiungano noi,” afferma Kelly Fast (NASA/PDCO) in un recente comunicato stampa. “Con l'aggiunta di questi due telescopi, ATLAS è ora in grado di scandagliare l'intero cielo ogni 24 ore, rendendolo una risorsa importante per lo sforzo continuo della NASA di trovare, tracciare e monitorare i NEO.”
I primi due telescopi sono stati sviluppati grazie a una sovvenzione del 2013 dal Programma di Osservazione degli Oggetti Vicini alla Terra della NASA, e sono entrati in funzione nel 2017. I due nuovi telescopi si trovano rispettivamente all'Osservatorio El Sauce nella Valle del Rio Hurtado in Cile, e all'Osservatorio Sutherland in Sudafrica. Ogni sito dispone di un telescopio da 0,5 metri, capace di scandagliare una striscia di cielo larga 5 gradi, 100 volte la dimensione della Luna Piena. Dal 2017, ATLAS ha scoperto oltre 700 asteroidi vicini alla Terra (NEA) e 66 comete e il conteggio continua, molte delle quali hanno poi offerto uno spettacolo celeste notevole.
Il sistema ha già dimostrato la validità della parte “Last Alert” del suo nome: due piccoli asteroidi –2018 LA e 2019 MO—sono stati rilevati poche ore prima dell'impatto. L'osservatorio ATLAS-Sutherland ha già effettuato la sua prima rilevazione in solitaria: l'asteroide 2022 BK, un asteroide di 100 metri che è passato a 5,6 milioni di miglia dalla Terra il 28 gennaio 2022.
Tracciare gli asteroidi vicini alla Terra è particolarmente difficile per i grandi telescopi professionali, poiché si muovono relativamente velocemente rispetto allo sfondo stellare. Con un ampio campo visivo e un tempo di risposta agile, il sistema ATLAS eccelle nel catturare nuovi oggetti che entrano nella sfera del sistema Terra-Luna, a circa un quarto di milione di miglia di distanza.
La copertura mondiale è fondamentale: fino all'entrata in funzione di ATLAS, spesso sentivamo parlare di passaggi ravvicinati di asteroidi vicino alla Terra dopo che si erano verificati. Chelyabinsk è stato anche un campanello d'allarme, quando un asteroide di 20 metri è esploso sopra la città russa di 1,1 milioni di abitanti la mattina dopo San Valentino del 2013. Questo particolare corpo spaziale è entrato nella Terra inosservato da una direzione verso il Sole.
Un'altra missione potrebbe presto portare questa vigilanza contro i corpi rocciosi a bassa quota nello spazio. La missione Near-Earth Object Surveyor della NASA (NEO Surveyor) ha recentemente ricevuto il via libera per procedere alla Progettazione Preliminare/Punto di Decisione Chiave-B. Questa missione sarà lanciata nel 2026 e utilizzerà uno specchio da 50 centimetri per cercare NEO nell'infrarosso dal suo punto di vista al Punto di Lagrange 1 (L1) Sole-Terra.
Ma non stiamo aspettando che gli asteroidi pericolosi vengano da noi. DART della NASA (Double Asteroid Re-Direction Test) è stato lanciato nel novembre 2021 diretto a impattare la luna Dimorphos dell'asteroide 65803 Didymos tra fine settembre e inizio ottobre di quest'anno. OSIRIS-Rex riporterà campioni da 101955 Bennu il 24 settembre 2023, un asteroide che potrebbe, tra secoli, colpire la Terra. E insieme a nove altre missioni smallsat sul SLS Artemis-1 di aprile, c'è NEA Scout, una piccola missione con vela solare che mira a intercettare l'asteroide di 15 metri 2020 GE nel 2024.
Non possiamo mai sapere troppo sugli asteroidi pericolosi e sul nostro vicinato solare locale. Preparatevi a vedere molti più comete chiamate ‘ATLAS’ molto presto.