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the first "panorama mode" ever embedded in a telescope

CovalENS, il primo "modalità panorama" mai integrato in un telescopio

06 Oct. 2024

the first "panorama mode" ever embedded in a telescope
Scopri CovalENS, la prima “modalità panorama” mai integrata in un telescopio, che ti permette di esplorare un'area molto più ampia del cielo rispetto al campo visivo originale del tuo strumento e di creare il tuo panorama personale dell'Universo. Vespera e Stellina offrono ora una modalità di osservazione innovativa che consente di ottenere automaticamente viste del cielo molto più ampie di quelle normalmente consentite dalle caratteristiche dello strumento. Con la stessa postazione di osservazione, ora hai una finestra più ampia sull'Universo e più opportunità per catturare immagini uniche.

1 – Quali sono le nuove possibilità offerte dalla cattura di mosaici?

Stellina e Vespera hanno un campo visivo fisso determinato dalla lunghezza focale di ciascuno strumento e dalla dimensione dei loro sensori.

Per Stellina, questo campo visivo è di 1° x 0,7° e per Vespera 1,6° x 0,9°.

Molti oggetti del profondo cielo così come la Luna e il Sole (osservabili con il filtro solare opzionale) sono di dimensioni inferiori e quindi possono essere osservati e fotografati nella loro interezza. Ma ci sono anche alcuni oggetti o gruppi di oggetti che sono più grandi e quindi non possono essere visti completamente nelle immagini catturate. Ad esempio, la Grande Galassia di Andromeda misura circa 3° nella sua dimensione più lunga (6 volte la Luna piena!).

La modalità mosaico estende il campo visivo di Stellina e Vespera, permettendoti di vedere oggetti e regioni dell'universo più grandi. È come avere una seconda postazione di osservazione per il campo ampio.

La galassia di Andromeda catturata con Vespera in modalità mosaico (immagine non elaborata, tempo di integrazione: 2 ore). L'immagine rappresenta un campo visivo di 2,8° x 2,1°. Il rettangolo bianco rappresenta il campo nativo di Vespera e il rettangolo blu il campo nativo di Stellina.

Con la cattura a mosaico, ora puoi:

  • ottenere immagini più complete di grandi oggetti del profondo cielo come la Galassia di Andromeda, la Nebulosa Rosetta (costellazione del Monoceros), la Nebulosa Carina, la Nebulosa Cuore (costellazione di Cassiopea), la Piccola Nube di Magellano, grandi ammassi stellari come le Pleiadi…
  • esplorare meglio l'ambiente di grandi nebulose, come la Grande Nebulosa di Orione o la Nebulosa Testa di Cavallo, la regione della Nebulosa Tarantola o le regioni ricche di nebulose del centro della Via Lattea
  • ottenere, nella stessa vista, insiemi di nebulose come la Nebulosa Laguna e la Nebulosa Trifida (costellazione del Sagittario) ma anche viste che raccolgono diversi ammassi stellari come M46 e M47 (costellazione della Poppa)
  • catturare piccoli asterismi o gruppi di stelle con un particolare valore estetico, come la Cascata di Kemble (costellazione della Giraffa)
  • era già possibile visualizzare, nello stesso campo, gruppi di galassie come M81 e M82, ma ora sono disponibili gruppi più grandi: l'ammasso di galassie del Leone o la Catena di Markarian, l'Ammasso della Chioma

Dimensioni e specificità del mosaico in base alla postazione di osservazione

L'utente può scegliere le dimensioni e le proporzioni del mosaico nell'interfaccia Singularity (vedi parte 3). Il campo visivo massimo alle proporzioni del sensore è di 3,2° x 1,8° e per Stellina 2° x 1,4°.

Gli utenti di Vespera beneficiano della possibilità di catturare immagini con una risoluzione superiore a quella del sensore, fino a 8,2 megapixel, grazie alla modalità mosaico.

La risoluzione massima di un mosaico realizzato con Stellina è di 6,4 megapixel.

L'inquadratura di un mosaico è definita in relazione all'orientamento nord/sud del cielo (orientamento equatoriale), così che gli utenti di Vespera non dipendano dall'orientamento degli oggetti celesti nel campo visivo, che varia in base all'ora di osservazione.

Il processo innovativo sviluppato da Vaonis per catturare queste immagini a campo ampio (vedi parte 2) ti permette di beneficiare di un effetto “dithering” (la stessa porzione di cielo viene catturata successivamente da diverse aree del sensore) che attenua l'impatto dei difetti intrinseci del sensore (rumore, pixel caldi) e consente di ottenere un risultato finale di qualità superiore.

Riepilogo delle caratteristiche del mosaico

Stellina Vespera
campo visivo nativo del telescopio 1° x 0,7° 1,6° x 0,9°
dimensione massima campo esteso (rapporto sensore) 2° x 1,4° 3,2° x 1,8°
dimensione massima campo esteso (quadrato) 1,7° x 1,7° 2,4° x 2,4°
dimensione massima campo esteso (orizzontale) 2,8° x 1 3,6° x 1,6°
dimensione massima campo esteso (verticale) 0,7° x 4° 0,9° x 6,4°
definizione massima campo esteso 6,4 Mpx 8,2 Mpx

2 – Come funziona la cattura a mosaico?

Vaonis ha sviluppato un metodo innovativo di acquisizione delle immagini che consente agli utenti di ottenere un'immagine del campo esteso in un tempo ottimale, procedendo contemporaneamente all'impilamento delle immagini, essenziale in astrofotografia per ottenere una resa di qualità soddisfacente.

Il processo di realizzazione di un mosaico è completamente automatico.

Dopo aver avviato l'osservazione in modalità mosaico, la tua postazione di osservazione scansiona progressivamente il campo che hai definito nell'app Singularity spostando il puntamento del telescopio a piccoli passi. Contemporaneamente, vengono catturate le immagini per comporre il mosaico. Man mano che le immagini vengono acquisite, le ampie porzioni sovrapposte delle immagini vengono utilizzate per impilare queste aree.

Il video qui sotto mostra un time-lapse del processo, visibile nell'app Singularity.

È necessario un tempo di osservazione di circa 60 minuti (tempo di integrazione visualizzato nella tua app Singularity) affinché la tua postazione di osservazione scandisca l'intero campo esteso e fornisca un'immagine di alta qualità del mosaico.

Se decidi di continuare l'osservazione una volta completato il mosaico, il tempo extra sarà utilizzato per effettuare scansioni aggiuntive del campo e così migliorare gradualmente la qualità complessiva dell'immagine finale.

Dopo 120 minuti di osservazione (tempo di integrazione visualizzato nella tua app Singularity), avrai un'immagine dell'intero campo di qualità significativamente migliore, che ti permetterà di elaborare manualmente l'immagine per far emergere i dettagli più fini, ad esempio.

M31 Andromeda Galaxy premier "mode panorama" jamais intégré à un télescope

Didascalia: La Galassia di Andromeda M31, catturata da Vespera con un tempo di integrazione di 2 ore e processata con le applicazioni Affinity Photo e Starnet ++ (immagine: Sébastien Aubry – @adventurerofthethirdplanet)

 

Rosette Nebula premier "mode panorama" jamais intégré à un télescope

La Nebulosa Rosetta, catturata da Vespera con un tempo di integrazione di 2,5 ore e processata con le applicazioni Affinity Photo e Starnet ++. Le cornici sovrapposte all'immagine rappresentano i campi nativi di Stellina (in blu) e Vespera (in bianco). (immagine: Sébastien Aubry – @adventurerofthethirplanet)

3 – Come utilizzare la modalità panorama con la tua postazione di osservazione

Singularity offre un'interfaccia semplice e intuitiva che ti permette di selezionare la regione del cielo per un mosaico, tenendo conto della dimensione e della forma degli oggetti celesti che desideri includere.

Come per tutte le osservazioni con Vespera e Stellina, il punto di partenza per ottenere una vista a campo esteso è cercare il tuo bersaglio nella pagina esploratore dell'app Singularity. In modalità beta, la modalità mosaico funziona con bersagli manuali ma non è compatibile con la funzione “Plan my Night”.

Se il tuo bersaglio non è elencato nel catalogo di Singularity, puoi scegliere un altro oggetto vicino disponibile nel catalogo e navigare verso il tuo bersaglio o definire un bersaglio manuale.

Una volta identificato il tuo bersaglio, Singularity ti offrirà le opzioni di avviare un'osservazione classica o di iniziare un mosaico.

Se scegli quest'ultima opzione, Singularity ti mostrerà una mappa del cielo centrata sul tuo bersaglio e che rappresenta l'area circostante.

La mappa mostra tutti gli oggetti del profondo cielo, indicando la loro forma complessiva per le grandi nebulose e la loro dimensione e orientamento per galassie e ammassi stellari. Vengono visualizzate anche le stelle più luminose.

Un rettangolo bianco è sovrapposto alla mappa e delimita il campo che sarà catturato dalla tua postazione di osservazione quando avvierai il mosaico.

Trascina le maniglie agli angoli di questo rettangolo per modificare la dimensione e le proporzioni dell'area. Il banner superiore dello schermo mostra le dimensioni del campo in gradi.

Trascina la mappa per inquadrare i bersagli che desideri includere nel campo.

Singularity interface

Interfaccia di Singularity per definire la dimensione e l'inquadratura del tuo mosaico: (1) Trascina le maniglie del riquadro per modificarne dimensione e proporzioni. (2) Sposta la mappa per perfezionare la composizione.

Quando sei soddisfatto dell'inquadratura, avvia l'osservazione e il tuo telescopio inizierà a catturare il mosaico mostrandoti in tempo reale i progressi mentre acquisisce le singole immagini.

La postazione di osservazione impiega circa 60 minuti per completare un mosaico. Tuttavia, puoi interrompere il processo in qualsiasi momento se sei soddisfatto dell'immagine attuale. Potrai quindi salvarla o esportarla così com'è.

Nota però che non è possibile riprendere un mosaico che hai interrotto. Dovrai ricominciare l'acquisizione dall'inizio. Analogamente, se durante un mosaico chiedi di rifocalizzare, la cattura verrà interrotta e riavviata (automaticamente) dall'inizio.

framing sample

Esempi di definizione del quadro del mosaico in Singularity per diverse regioni del cielo: (1) Nebulosa Laguna e Trifida (2) Catena di Markarian

Salvataggio ed esportazione delle immagini a mosaico

Puoi salvare ed esportare un'immagine del mosaico in qualsiasi momento, come faresti normalmente con un'osservazione convenzionale. Il risultato del mosaico può essere ottenuto in formato JPEG o in formato raw TIFF se desideri effettuare un'elaborazione manuale dell'immagine.

Se hai attivato il salvataggio dei file su una chiavetta USB su Stellina o nella memoria interna di Vespera, troverai tutti i JPEG di ogni fase del mosaico così come il file raw in formato TIFF dell'ultimo stato prima dell'interruzione dell'osservazione. Puoi anche salvare tutte le immagini raw unità in formato FITS che sono state utilizzate per l'impilamento e la composizione del mosaico. Nota però che per utilizzare le immagini raw FITS dovrai eseguire manualmente l'assemblaggio e l'impilamento del mosaico con un'applicazione specializzata.

Il file immagine raw in formato TIFF rappresenta il mosaico assemblato (con l'impilamento effettuato dalla postazione di osservazione) e può essere sfruttato direttamente in qualsiasi software di elaborazione immagini.

Orion Nebula M42 | premier "mode panorama" jamais intégré à un télescope

La regione della Grande Nebulosa di Orione, catturata da Vespera con un tempo di integrazione di 2h30 e processata con le applicazioni Affinity Photo e Starnet ++ (immagine: Sébastien Aubry – @adventurerofthethirplanet)