Demo di elaborazione di immagini astro: un workflow per principianti con Siril, GraXpert e Affinity.
11 Dec. 2025
Dopo il nostro Astro Image Collection Challenge organizzato a novembre, ecco la nostra demo di elaborazione delle immagini.
L’immagine che andremo a realizzare proviene da un dataset gentilmente fornito da Frédéric Courteix, membro della community Vaonis. Ha ripreso la nebulosa Proboscide d’Elefante (IC 1396) con un telescopio smart Vespera 2 nel corso di diverse notti, quindi ha esportato un TIFF a 16 bit pre-stackato dal Singularity.
In questa guida seguiremo un flusso di elaborazione completo basato su questo dataset:
- Siril – pulizia del fondo cielo e calibrazione dei colori
- GraXpert – raffinamento del fondo e riduzione del rumore
- Affinity – stretching, colore, contrasto e rifinitura finale
- StarXTerminator (plugin) – separazione delle stelle dalla nebulosa
Le spiegazioni sono pensate per principianti e utenti di livello intermedio. Non è necessario essere esperti per seguire il tutorial: basta un po’ di familiarità con l’apertura dei file e il lavoro con i livelli.
Ecco il video e la trascrizione.
1. Il dataset & gli strumenti
I dati:
- Oggetto: nebulosa Proboscide d’Elefante (IC 1396)
- Telescopio: telescopio smart Vaonis Vespera
- Integrazione: ~21 ore distribuite su 8 notti
- Modalità: Mosaico per inquadrare l’intera nebulosa
- Ambiente: cielo suburbano, a volte con la Luna presente
- File: TIFF a 16 bit pre-stackato esportato dall’app Vaonis
Perché partire dal TIFF e non da un JPEG? Perché il TIFF è:
- Lineare (nessuna elaborazione applicata finora)
- A 16 bit, quindi preserva dettagli deboli e sfumature sottili
- Molto più adatto a un’elaborazione seria rispetto a un JPEG compresso a 8 bit
Software che useremo:
- Siril – software gratuito e multipiattaforma per l’elaborazione astro
- GraXpert – tool gratuito specializzato in estrazione del fondo cielo e riduzione del rumore
- Affinity Photo – a pagamento ma accessibile, potente editor basato sui livelli
- StarXTerminator – plugin a pagamento per la rimozione delle stelle (opzionale ma molto utile)
2. Primo contatto con l’immagine in Siril
2.1. Aprire lo stack lineare
- Avvia Siril.
- Apri il TIFF a 16 bit generato da Vespera.
- All’inizio l’immagine apparirà quasi completamente nera. È normale:
- I dati sono lineari, cioè non sono ancora stati stirati.
- Tutta la segnale della nebulosa è concentrata nella parte più scura dell’istogramma.
2.2. Usare lo stretch visivo (solo per la visualizzazione)
Nella parte inferiore della finestra di Siril:
- Scegli una trasformazione di visualizzazione (AutoStretch).
Importante: questo non modifica i dati, ma ti aiuta solo a vedere cosa c’è nell’immagine.
3. Pulizia del fondo cielo in Siril
Con un cielo suburbano o la Luna in cielo si ottiene quasi sempre un gradiente: il cielo è più luminoso da un lato dell’immagine.
3.1. Estrazione del fondo
- Vai su Image Processing → Background Extraction.
- Impostazioni semplici consigliate per questo tipo di grande nebulosa diffusa:
- Metodo: Polynomial
- Ordine: 1 (gradiente dolce e globale)
- Attiva il dither
- Lascia che Siril posizioni automaticamente i punti di campionamento (o modificane la posizione se necessario).
- Clicca su Compute / Apply.
Poi osserva il prima / dopo (attivando e disattivando l’anteprima):
- La nebulosa dovrebbe apparire identica.
- Il fondo cielo dovrebbe essere più uniforme su tutto il frame.
- Nessuna banda chiara o angolo bruciato.

4. Astrometria & calibrazione del colore in Siril
Per ottenere colori naturali utilizzeremo la calibrazione fotometrica del colore, che deve conoscere la posizione esatta dell’immagine nel cielo.
4.1. Plate solving (astrometria)
- Vai su Tools → Astrometry.
- Inserisci il nome dell’oggetto: IC 1396.
- Controlla la lunghezza focale e la dimensione del pixel in modo che corrispondano al tuo setup (per Vespera, Siril può rilevarli automaticamente).
- Avvia il plate solve.
Se va a buon fine, Siril conoscerà ora le coordinate esatte e potrà confrontare le stelle con i cataloghi.
4.2. Calibrazione fotometrica del colore
- Vai su Image Processing → Color Calibration.
- Usa solo Photometric Calibration (ignora la calibrazione spettrofotometrica se non funziona bene con questo dataset).
- Definisci un’area di riferimento per il fondo cielo:
- Seleziona una regione con la minor quantità possibile di nebulosa.
- Non è facile qui, perché IC 1396 è molto estesa.
- Seleziona una regione con la minor quantità possibile di nebulosa.
- Esegui la calibrazione.

5. Esportare un FITS lineare da Siril
Abbiamo corretto il gradiente e calibrato i colori, ma l’immagine non è ancora stata stirata in modo permanente. Faremo questo stretching in Affinity.
- Vai su File → Save As…
- Scegli FITS e mantieni il formato a 16 bit (o 32 bit se lo preferisci e il tuo editor lo supporta).
- Siril potrebbe avvisarti che l’immagine è lineare: è esattamente ciò che vogliamo.
Ora passiamo a Affinity.
6. Primo stretching e separazione delle stelle in Affinity Photo
6.1. Aprire il FITS e applicare lo stretch iniziale
- Apri il FITS in Affinity Photo.
- Affinity aggiunge in genere automaticamente un livello di regolazione Tone Stretch.
- Nelle impostazioni di Tone Stretch:
- Metodo: Structural
- Gamma: 1
- Stretch Factor: portalo piuttosto in alto
- Compression: inizia da 0
A questo punto la nebulosa dovrebbe essere chiaramente visibile, anche se l’immagine apparirà ancora un po’ piatta.

6.2. Creare un livello senza stelle e un livello solo stelle (StarXTerminator)
Obiettivo: elaborare la nebulosa in modo indipendente dalle stelle, così da non gonfiarle o bruciarle.
- Unire i livelli visibili:
- Clic destro nel pannello Livelli → Merge Visible.
- Ora hai un singolo livello con l’immagine stirata.
- Rimuovere le stelle:
- Con quel livello selezionato, esegui StarXTerminator (Filter → Plugins → StarXTerminator).
- Scegli le impostazioni “Stars only” o “Starless” in base al preset di default.
- Dopo l’elaborazione dovresti avere un livello di nebulosa senza stelle.
- Rinominalo in “starless”.
- Creare un livello solo stelle:
- Posiziona il livello starless sopra il livello stirato originale.
- Imposta la modalità di fusione del livello starless su “Difference”.
- Dovresti vedere quasi solo le stelle.
- Clic destro → Merge Visible → otterrai un livello stars-only.
- Imposta la modalità di fusione di questo livello stelle su “Screen” per un rendering corretto.
- Riporta il livello starless su Normal.
Ora hai:
- Livello Nebula (starless)
- Livello Stars sopra
Puoi nascondere il livello Stars mentre lavori sulla nebulosa.
7. Rivelare la nebulosa con le curve
Con le stelle nascoste, facciamo emergere la struttura della nebulosa.
- Aggiungi un Curves Adjustment sopra il livello starless.
- Osserva l’istogramma: la maggior parte del segnale è compressa a sinistra (ombre).
Forma di base della curva:
- Aggiungi un punto poco a destra del picco principale e tiralo verso l’alto → la nebulosa diventa più luminosa.
- Aggiungi un punto nelle ombre e spostalo verso il basso → il fondo cielo si scurisce.
- Appiattisci leggermente la parte alta della curva → eviti di bruciare le alte luci.

8. Trattamento di fondo & rumore in GraXpert
Per perfezionare il fondo cielo e contenere il rumore, passeremo da GraXpert.
8.1. Esportare da Affinity
- Con la tua nebulosa già stirata (e le stelle disattivate), esporta come:
- TIFF a 16 bit
- TIFF a 16 bit
8.2. Estrazione del fondo in GraXpert
- Apri questo TIFF in GraXpert.
- Assicurati che l’immagine non venga mostrata con uno stretch aggiuntivo di default (lo stretch principale è già stato fatto in Affinity).
- Attiva Background Extraction:
- Metodo: AI
- Smoothing: inizia intorno a 0.5
- Calcola il modello di fondo e applicalo.
Confronta il prima / dopo
8.3. Riduzione del rumore in GraXpert
- Vai alla sezione Noise Reduction.
- Inizia con le impostazioni di default, poi aumenta gradualmente l’intensità.
- Obiettivo:
- Rumore visibilmente ridotto
- Dettagli della nebulosa ancora ben visibili, senza effetto “impastato”
- Quando sei soddisfatto, esporta nuovamente come TIFF a 16 bit

9. Rifinitura finale in Affinity Photo
9.1. Reimportare il risultato di GraXpert
- Di nuovo in Affinity Photo, trascina il nuovo TIFF generato da GraXpert nel tuo documento.
- Posizionalo sopra il precedente livello della nebulosa.
- Assicurati che il livello Stars sia ancora in cima e attivabile/disattivabile.
Zooma:
- Il fondo cielo dovrebbe apparire più uniforme.
- Le strutture più deboli dovrebbero essere ancora visibili.
Se è ancora presente grana, puoi usare il filtro Denoise di Affinity:
- Filter → Noise → Denoise.
- Imposta Luminance Detail alto (per preservare i dettagli).
- Aumenta Luminance gradualmente (ad esempio 20–40 %) fino a trovare un buon compromesso.
9.2. Secondo passaggio di curve: modellare il contrasto
Aggiungi un altro Curves Adjustment:
- Leggera curva a S:
- Alza leggermente i mezzitoni (la nebulosa).
- Abbassa un po’ le ombre per dare profondità.
- Controlla le zone più luminose per evitare aree bianche piatte e “bruciate”.
Controlla spesso il prima / dopo.

9.3. Rifinire i colori con “Selective Color”
Ora perfezioniamo il colore della nebulosa.
- Aggiungi un livello di regolazione Selective Color.
- Nel menu a tendina, scegli Reds:
- Riduci il Cyan (ad esempio da −20 a −40).
- Aumenta leggermente il Magenta (+0 a +10).
- Aumenta il Yellow (+30 a +60) per un tono di emissione più caldo.
9.4. Orientamento e reintegrazione delle stelle
- Usa Rotate / Flip in modo che la “proboscide” dell’Elefante punti verso il basso.
Poi:
- Riattiva il livello Stars (modalità di fusione: Screen).
- Regola l’opacità del livello se le stelle risultano troppo dominanti.
9.5. Mettere in risalto i dettagli della nebulosa
Per i dettagli fini:
- Nascondi di nuovo il livello Stars (non vuoi enfatizzare il rumore stellare).
- Applica Multiband Sharpen (o un filtro di nitidezza equivalente) sulla nebulosa:
- Raggio di base piccolo (circa 0,5–1 px come punto di partenza).
- Aumenta il contrasto in modo progressivo.
Controlla al 100 % di zoom:
- Le strutture fini devono risultare più evidenti.
- Il rumore non deve aumentare in modo eccessivo.
Se il rumore diventa troppo evidente, aumenta leggermente la riduzione del rumore o riduci l’intensità della nitidezza.
Infine, mostra di nuovo il livello Stars e verifica che l’immagine complessiva sia ben equilibrata.

10. Un punto importante: il fondo non è nero puro
Un riflesso molto comune è spingere il fondo cielo verso un nero assoluto. Per IC 1396 questo non è realistico.
In questo campo:
- Stai osservando una regione ricca della Via Lattea.
- C’è emissione e polvere ovunque.
- Le macchie più scure che vedi sono nebulose oscure e globuli di Bok:
Se schiacci il fondo fino al nero puro:
- Perdi il bagliore sottile del gas.
- Le nebulose oscure perdono contrasto (non sono più più scure del fondo).
- L’immagine inizia a sembrare più “grafica” che astrofotografica.
Lascia quindi il tuo fondo cielo leggermente luminoso e con un po’ di texture, soprattutto nelle regioni della Via Lattea. È più fedele dal punto di vista fisico e visivamente molto più interessante.
11. Export finale
Quando sei soddisfatto del risultato:
- Salva il tuo file di Affinity Photo con tutti i livelli, così potrai tornarci in futuro.
- Esporta:
- Un TIFF a 16 bit per archiviazione o stampa.
- Un JPEG per la condivisione online (ridimensionato e, se necessario, con una leggera nitidezza aggiuntiva).

Con questo workflow puoi passare da uno stack lineare molto piatto a un ritratto dettagliato e dall’aspetto naturale della Proboscide d’Elefante, e applicare lo stesso approccio a molti altri oggetti di cielo profondo ripresi con il tuo telescopio smart.