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Spring-Summer 2019: Astronomical events not to be missed!

Primavera-Estate 2019: Eventi astronomici da non perdere!

04 Apr. 2019

Per gli amanti dell'astronomia, la fine dell'inverno segna l'inizio di una nuova stagione della Via Lattea. Tuttavia, gli osservatori delle stelle dovranno attendere la metà della primavera per incontrare le condizioni adatte all'osservazione della Via Lattea. Ecco la nostra selezione dei momenti migliori da non perdere, dagli oggetti da osservare con binocoli o telescopi, agli eventi astronomici principali.

Un tripletto galattico – Marzo 2019

Leo Triplet. Credito: Philippe Durville

Osservare più galassie all'interno dello stesso campo visivo non è usuale. Probabilmente conosci già la famosa coppia M81 M82, visibile nel cielo invernale. Ma hai mai sentito parlare di questo ammasso composto da 3 galassie a spirale – M65, M66 e NGC 3628? Si chiama il Tripletto del Leone, situato nella costellazione omonima. Questo obiettivo 3-in-1 suscita sempre curiosità negli osservatori di qualsiasi livello. Sebbene distino 35 milioni di anni luce da noi, queste galassie rivelano molti più dettagli in fotografia. Un oggetto affascinante da non dimenticare!

La Galassia Sombrero – Aprile 2019

Galassia Sombrero. Credito: NASA, ESO, NAOJ, Giovanni Paglioli – Elaborazione: R. Colombari

Tra le costellazioni della Vergine e del Corvo, si nasconde un oggetto del cielo profondo: a differenza della maggior parte delle galassie viste frontalmente che possiamo solitamente osservare, M104 può essere vista solo di lato. Usando un telescopio di piccolo diametro, questa strana orientazione ci permette di concentrarci sulla sua linea di polvere che costituisce il piano galattico. Situata a una distanza di 29 milioni di anni luce, questa galassia diffusa di magnitudine 8 ricorda la forma di un cappello messicano. Riesci a vedere anche tu il sombrero?

L'Ammasso Stellare Alveare – Aprile 2019

M44. Credito: Bob Franke

L'Ammasso Alveare (M44), noto anche come Praesepe, è un gruppo stellare all'interno della costellazione del Cancro, composto da stelle relativamente giovani la cui età è stimata a 600 milioni di anni. In confronto, il nostro Sole è molto più vecchio, circa 4,5 miliardi di anni. Questo ampio e luminoso ammasso aperto copre una regione del cielo che potrebbe contenere 3 lune piene e brilla con una magnitudine di 3,7. Facilmente rilevabile a occhio nudo come una macchia diffusa, un telescopio ne svelerà la bellezza. Nota che un'immagine aiuta a distinguere i diversi colori delle stelle, dal blu all'arancione.

La Galassia Girandola – Maggio 2019

Galassia M101

Situata in una delle costellazioni più popolari, l'Orsa Maggiore, la Galassia Girandola (o M101) è una galassia a spirale vista frontalmente. Situata a 20 milioni di anni luce di distanza, questo aggregato è composto da circa un miliardo di miliardi di stelle ed è circa il doppio più larga della nostra Via Lattea. Presentando una scarsa luminosità, si consiglia di osservarla con un telescopio per identificare chiaramente i suoi bracci a spirale e le strutture interne.

Il Grande Ammasso Globulare di Ercole – Giugno 2019

M13. Credito: Adam Block, Mt. Lemmon SkyCenter, U. Arizona

M13 è l'ammasso globulare più brillante che possiamo osservare dall'emisfero nord. Un rifrattore o riflettore telescopio metterà in risalto la bellezza naturale di questo obiettivo! Contenendo più di 100.000 soli, la sua densità è così alta che rimane difficile risolvere le singole stelle a occhio nudo. L'ammasso di Ercole è uno degli obiettivi estivi imprescindibili da osservare e fotografare.

La Nebulosa Anello – Luglio 2019

M57. Credito: H. Bond et al., Hubble Heritage Team (STScI /AURA), NASA

Nonostante le sue piccole dimensioni angolari e la bassa luminosità – magnitudine 8,8 – M57 è una nebulosa planetaria che può sorprendere con i suoi bordi netti e contrastati, sia nell'astronomia visuale che nell'astrofotografia. Derivante dall'esplosione di una stella morente, le nebulose planetarie emettono luce in modo peculiare: tramite linee spettrali – o linee colorate. La linea con la massima intensità si trova nel verde ed è associata a un elemento chimico specifico: l'Ossigeno III. Questa linea dell'ossigeno si adatta quasi perfettamente alla massima sensibilità cromatica dell'occhio umano. Pertanto, le nebulose planetarie sono sempre spettacolari da osservare con un telescopio, rispetto alle galassie.

Eclissi Solare Totale – 2 luglio 2019 (Sud America)

Questa immagine mostra il Sole completamente eclissato durante l'eclissi del 9 marzo 2016. Credito: ESO/P. Horálek/Progetto Solar Wind Sherpas

Le eclissi solari totali rimarranno per sempre il fenomeno astronomico più popolare in tutto il mondo. Il 2 luglio, solo gli osservatori situati sull'Oceano Pacifico, in Cile o in Argentina potranno goderne. Per seguire l'evento, vi invitiamo a seguire le avventure di Astroguigeek, redattore per Vaonis, durante il suo viaggio in Cile in collaborazione con l'Osservatorio Europeo Australe (ESO).

Di nuovo sulla Luna – 12/19 luglio 2019

On the Moon Again international event

Per il 50° anniversario del primo uomo sulla Luna, è stato lanciato un evento di celebrazione internazionale da scienziati francesi. L'evento Di nuovo sulla Luna invita i possessori di telescopi a installare i loro strumenti in un angolo di strada o in un parco pubblico per dare a chiunque l'opportunità di ammirare la bellezza della Luna.

La missione di questo evento senza confini è l'occasione per celebrare la data del 12 luglio 1969, quando 600 milioni di persone in tutto il mondo seguirono il momento più straordinario dell'esplorazione spaziale. Quindi, farai parte di questo evento? Maggiori dettagli qui.

La Nebulosa Aquila – Agosto 2019

M16. Credito: MPG/ESO (immagine principale); NASA/ESA/STScI (Hubble); VLT/ISAAC/AIP/ESO (infrarosso vicino)

L'estate è il momento migliore per godersi la Via Lattea, e più particolarmente il suo brillante rigonfiamento galattico. In questa regione, una dozzina di oggetti sono facilmente visibili con un semplice binocolo. Tra questi c'è la magnifica Nebulosa Aquila (M16), nella costellazione del Serpente. Nel suo nucleo si trova una regione di interesse chiamata “Pilastri della Creazione”, resa famosa da una celebre immagine di Hubble. Questa accumulazione di gas caldo e denso cade su se stessa a causa della gravità. L'energia rilasciata viene poi utilizzata nella formazione di stelle simili al Sole.
Con un piccolo telescopio, la nebulosa Aquila rivela ancora circa venti stelle.

Il Triangolo Estivo – Agosto 2019

Sebbene questa forma geometrica non sia una costellazione ufficiale, serve come indicatore utile se stai cercando la posizione della Via Lattea nelle notti estive. Una volta riconosciute le 3 stelle che lo formano – Deneb nella costellazione del Cigno, Altair nella costellazione dell'Aquila e la gigante blu Vega nella Lira – questo triangolo ti informa che il nostro braccio galattico passa vicino a Deneb e taglia la linea immaginaria Altair-Vega.

Lo Sciame Meteorico delle Perseidi – 13 agosto 2019

Notte delle Perseidi. Credito: Petr Horálek

Quest'anno, il picco di attività dello sciame meteorico delle Perseidi (uno degli eventi annuali di osservazione delle stelle più popolari) avverrà nella notte tra il 12 e il 13 agosto. La luna sarà molto luminosa – illuminata al 94% – ma la luminosità delle meteore sarà sufficientemente alta da non essere compromessa dall'inquinamento luminoso naturale durante la loro fase di combustione nell'atmosfera.