Perché un telescopio non ha bisogno di un oculare
19 Jun. 2018
Senza i telescopi, l'astronomia non sarebbe così popolare come oggi: osservare gli oggetti celesti attraverso questi strumenti è un modo per essere consapevoli dell'immensità e della bellezza che il nostro cielo stellato offre. L'osservazione astronomica ci permette di vivere direttamente le meravigliose immagini di galassie, nebulose, ammassi stellari che vediamo su Internet o nei libri di astronomia.
Ma hai mai guardato la Galassia di Andromeda attraverso l'oculare di un telescopio? Sei rimasto sorpreso nel vedere solo una macchia sfocata, diffusa e senza colori?
Peccato, ti dicono che questo oggetto è identico all'immagine del telescopio Hubble che hai trovato su Internet!
Oggi è ovvio che l'osservazione astronomica dovrebbe essere ripensata, modernizzata e migliorata. Gli astronomi professionisti sono stati inoltre i primi a osservare il cielo usando immagini digitali visualizzate sui loro schermi di computer. In modo simile, la start-up francese Vaonis offre una caratteristica originale che rinnova l'osservazione delle stelle: “fotobservazione,” che consiste nell'osservare gli oggetti del nostro cielo con un telescopio senza oculare dotato di una fotocamera ad alta definizione, che invia immagini a colori dell'oggetto che stai osservando in tempo reale al tuo smartphone o tablet!
Se sei tra coloro che non sono convinti che il futuro dell'osservazione astronomica sia nel sostituire gli oculari del telescopio con fotocamere ad alte prestazioni che trasferiscono i dati direttamente ai nostri dispositivi connessi, dovresti continuare a leggere questo articolo. Potrebbe cambiare il tuo punto di vista.
L'osservazione attraverso un oculare: la più grande delusione dell'astronomia!
Contrariamente alle aspettative di molte persone, guardare attraverso l'oculare di un telescopio non significa osservare immagini nitide, luminose e colorate come quelle che spesso vediamo su Internet o nelle riviste scientifiche.
La qualità complessiva dell'immagine non dipende solo dalla qualità ottica del telescopio, ma piuttosto dalle capacità dei nostri occhi. Sebbene i nostri occhi siano strumenti estremamente potenti che nessuna fotocamera potrebbe eguagliare, quando cala la notte, non è più così!
Le debolezze dell'occhio umano in astronomia: promemoria anatomico
Innanzitutto, i nostri occhi richiedono un tempo minimo di adattamento al buio. Sono necessari tra i 10 e i 15 minuti per rilevare il leggero contrasto di una nebulosa o galassia attraverso un telescopio o anche della Via Lattea osservata a occhio nudo.
Ovviamente, la sensibilità del nostro occhio è limitata e non ci permette di osservare gli oggetti del cielo stellato al meglio.
Composizione dell'occhio umano
L'occhio umano contiene due tipi di fotodetettori distribuiti sulla superficie della retina: coni e bastoncelli. Questi fotorecettori sono responsabili della nostra vista e della nostra capacità di percepire i diversi colori. I coni sono sensibili ai colori e si dividono in 3 tipi: rosso, verde e blu. Sono costantemente utilizzati per la nostra visione diurna, ma quando la luminosità cala drasticamente, i bastoncelli prendono il loro posto. I bastoncelli sono molto più numerosi dei coni ma sono insensibili al colore!
Da un lato, è grazie ai bastoncelli che abbiamo la visione notturna, e dall'altro, è a causa loro che la nostra visione notturna è solo in bianco e nero!
Di conseguenza, non saremo mai in grado di osservare i colori di galassie e nebulose senza una grande quantità di luce che ne faccia risaltare forme e contorni. Questo vale sia per l'osservazione con oculare del telescopio sia per l'osservazione a occhio nudo.
Gli svantaggi dell'osservazione classica: un osservatore alla volta
Anche senza considerare i limiti fisici dei nostri occhi, l'osservazione con il telescopio non è sempre stata così semplice come si potrebbe pensare. Ecco un elenco delle difficoltà incontrate osservando attraverso l'oculare di un telescopio:
- Osservazione solitaria perché solo una persona alla volta può osservare attraverso lo strumento
- L'occhio non deve toccare l'oculare per mantenere stabile il telescopio
- La messa a fuoco è diversa per ogni osservatore, e il telescopio si muove mentre la si regola
- La posizione di osservazione è spesso scomoda: devi piegarti, accovacciarti o addirittura salire per raggiungere l'oculare!
Uno schermo: osservare + fotografare = “fotobservare”
Confronto d'immagine tra la Nebulosa di Orione vista a occhio attraverso l'oculare di un telescopio (sinistra, simulazione) e un'immagine ottenuta con un telescopio dotato di una fotocamera integrata come Stellina (destra)
In definitiva, l'osservazione con oculare non è il modo migliore per apprezzare le bellezze dell'universo. Oltre a essere scomoda, l'osservazione tradizionale è limitata dalla capacità dei nostri occhi di distinguere tra stelle a bassa luminosità e altri oggetti celesti.
Lo scopo principale dell'osservazione astronomica è osservare gli oggetti del cielo con la massima qualità possibile. Poiché modificare l'occhio umano rimane impossibile, la soluzione tipica per migliorare è acquistare telescopi più grandi, il che comporta una spesa maggiore. Anche con telescopi più grandi, il risultato non corrisponde ancora alle nostre aspettative.
Dato questo frustrante limite dei nostri occhi, sorge una domanda: dato che oggi abbiamo tecnologie abbastanza potenti da superare le prestazioni dei nostri occhi di notte, non sarebbe più sensato rimuovere l'oculare e invece integrare un sensore CCD?
Osservare finalmente i colori dell'Universo!
Infatti, non solo un sensore fotografico rivela i veri colori di nebulose e galassie ma ci permette anche di rilevare oggetti totalmente invisibili attraverso un oculare del telescopio!
La lista degli oggetti celesti accessibili diventa così più ricca e la soddisfazione di queste immagini è ancora maggiore, perché rivelano molto più dettaglio.
Immagini in tempo reale sul tuo smartphone
Non c'è bisogno di adattare la vista notturna e di cercare di indovinare quale oggetto astronomico stai osservando. La fotografia catturata viene mostrata direttamente sullo schermo del tuo tablet o smartphone, tramite WiFi.
Importante, un telescopio Stellina non mostra semplicemente una vista istantanea grigiastra di un oggetto; piuttosto, utilizza il processo di live-Stacking, che consiste fondamentalmente nel prendere una serie di fotografie e sovrapporle una ad una. Questo processo tecnico deriva dalle pratiche degli astronomi professionisti, e permette a Stellina di far risaltare il corpo celeste mentre il tempo passa, amplificando la luce. Più a lungo tieni il telescopio puntato su un oggetto, più sarà luminoso e visibile.
L'app mobile fornita con Stellina esegue l'intera elaborazione dell'immagine e automaticamente sceglie l'elaborazione più adatta per ogni oggetto. Questo ti permette di evitare il campo complicato e poco intuitivo dell'elaborazione delle immagini astronomiche.
Uno schermo per condividere la tua esperienza e avere un'osservazione collettiva
Usare lo schermo di uno smartphone per sostituire l'oculare del telescopio è particolarmente apprezzato quando vuoi muoverti liberamente intorno al tuo telescopio senza dover tornare continuamente da esso. Con questo sistema, è ora possibile invitare familiari o amici a osservare le tue immagini simultaneamente restando comodamente seduti sul patio o anche in soggiorno!
Il tuo tablet serve come supporto per guardare le tue foto e anche come collegamento interattivo per condividere la tua esperienza su tutti i social network.
Condividere il tuo lavoro astrofotografico non sarà mai stato così semplice ed efficace come con Stellina. Stellina permette a ciascuno di noi di CONDIVIDERE IL NOSTRO UNIVERSO!
Un nuovo futuro per l'astronomia
Grazie a un telescopio senza oculare, non dovrai mai più preoccuparti di mettere a fuoco il telescopio, cambiare l'oculare, ecc. Il telescopio sarà pronto all'uso in pochi secondi.
Un telescopio come Stellina può aiutarti a osservare la bellezza del nostro universo al meglio, e persino a fare i tuoi primi passi nell'astronomia avanzata: astronomia collaborativa. Occultazioni di asteroidi con rendering 3D, monitoraggio di stelle variabili, transiti di esopianeti che prima erano limitati agli astronomi professionisti saranno ora accessibili a tutti.
Scegli l'Universo che più ti si addice con un telescopio di nuova generazione: Stellina.
