Guida all'Eclissi Lunare Totale del 21 gennaio 2019

Guida per osservare l'Eclissi Lunare Totale del 21 gennaio 2019

Le eclissi sono considerate tra i fenomeni naturali più affascinanti che possiamo osservare a occhio nudo. Il 21 gennaio 2019, intorno alle 5:12 UTC, la luna attraverserà l'ombra della Terra per circa 1 ora e 2 minuti, un po' più breve rispetto alla precedente eclissi lunare totale avvenuta il 27 luglio 2018 ma comunque eccezionale! Questa eclissi lunare totale sarà l'ultima visibile fino a maggio 2022!

Quando e come osservarla? Perché la luna cambia colore diventando arancione-rossa durante un'eclissi? Come fotografarla?
Scopri in questo articolo tutte le informazioni che ti aiuteranno a comprendere meglio questo raro fenomeno che si verifica il 21 gennaio 2019 prima dell'alba.

Fasi dell'eclissi lunare catturate dal telescopio Stellina (luglio 2018, Sud della Francia)

Cos'è un'eclissi lunare?

In astronomia possiamo osservare due tipi di eclissi:

• Un'eclissi solare: si verifica quando Sole, Luna e Terra sono perfettamente allineati in questo ordine. Il sole viene allora più o meno coperto dal disco lunare. Le eclissi solari si dividono in 4 altri tipi, in base all'allineamento di questi tre corpi: eclissi totale, anulare, parziale e ibrida. L'eclissi più impressionante, come immaginiamo, è ovviamente quella totale, quando la luna copre interamente il disco solare. In realtà, la distanza Terra-Luna è 400 volte più corta della distanza Terra-Sole ma il diametro della Luna è anche 400 volte più piccolo di quello del Sole. Quindi, la dimensione apparente (diametro apparente) della Luna è simile o addirittura identica a quella del Sole vista da un osservatore a terra.
• Un'eclissi lunare: si verifica quando la Luna non si trova davanti alla Terra ma dietro di essa. La Luna viene allora eclissata dall'ombra della Terra. A differenza di un'eclissi solare, un'eclissi lunare può essere facilmente osservata ed è innocua per i nostri occhi.

Le eclissi, siano esse solari o lunari, avvengono in un momento specifico della giornata. Se osserviamo la configurazione Terra-Luna-Sole, notiamo che un'eclissi lunare sarà visibile solo durante la notte mentre un'eclissi solare può essere osservata solo di giorno.

Inoltre, un'eclissi lunare può avvenire solo durante la fase di luna piena perché è quando Sole, Terra e Luna sono più vicini a un allineamento. Tuttavia non sono sempre perfettamente allineati altrimenti ci sarebbe un'eclissi lunare ogni luna piena, ogni mese. Almeno, due è il numero minimo stimato di eclissi lunari che si verificano ogni anno. Le eclissi totali sono le più rare e non si verificano ogni anno.

Posizione del Sole, della Terra e della Luna durante un'eclissi lunare totale

Diversi tipi di eclissi lunari

Sebbene le eclissi totali siano le più impressionanti da osservare, sono relativamente rare. La luna non attraversa mai l'ombra della Terra nello stesso identico modo. In base alla parte dell'ombra (umbra o penombra) in cui la luna si trova, distinguiamo 3 tipi di eclissi:

1. Eclissi lunari penombrali: la luna rimane solo nella parte penombrale della Terra, ma è difficile notare una forte differenza di luminosità rispetto a una tradizionale luna piena.
   

   Eclissi lunare parziale prima della totalità, 28 settembre 2015. Crediti: Guillaume D.

2. Eclissi lunari parziali: una parte della luna si oscura nell'ombra della Terra. Visivamente, questo fenomeno produce un lato della luna completamente nero mentre l'altro lato è ancora illuminato direttamente dal sole. Un'eclissi del genere potrebbe essere considerata come un cambiamento di fase lunare in poche ore. Tranne che durante un'eclissi, la luna è perfettamente piena.
3. Eclissi lunari totali: l'intero disco della luna si immerge nell'ombra della Terra o 'umbra'. La luna non è completamente nera ma riflette un colore arancione intenso e particolare, visibile a occhio nudo. La luminosità della Luna è così bassa che le stelle sullo sfondo sono addirittura visibili! Puoi trovare una spiegazione del perché la luna ha questo colore più avanti.

L'eclissi lunare totale del 27 luglio, ora per ora

Un'eclissi totale non è istantanea. In altre parole, affinché tutta la superficie della Luna attraversi l'ombra della Terra, devono esserci una serie di fasi in cui l'umbra oscura progressivamente la Luna fino a raggiungere la luminosità minima. Queste fasi o passaggi corrispondono effettivamente ai 3 tipi di eclissi lunari già menzionati: la Luna entra prima nella penombra (eclissi penombrale), poi si oscura lentamente nell'ombra della Terra (eclissi parziale) e infine diventa completamente nascosta nell'umbra (eclissi totale).

). Di seguito sono elencati i diversi passaggi dell'eclissi lunare totale del 21 gennaio 2019, indicati in Tempo Coordinato Universale (UTC):

• 2:36 UTC: Inizio dell'eclissi penombrale. La penombra della Terra raggiunge la superficie della Luna. In questo momento, l'eclissi inizia solo debolmente e dolcemente perché la luminosità del nostro satellite è quasi impercettibile a occhio nudo. Una foto potrebbe farti notare il comportamento di una zona più scura sulla luna.
• 3:33 UTC: Inizio dell'eclissi parziale. La Luna entra nel cono d'ombra (umbra) del nostro pianeta. Da questo momento, l'eclissi inizia a essere un bersaglio interessante per gli occhi umani. Una parte della luna si scurisce e si allarga, fino a che la luna piena si tinge di arancione-rosso.
• 4:41 UTC: Inizio dell'eclissi lunare totale. La luna si oscura e appare arancione. Normalmente, la luce lunare ci impedisce di osservare le stelle più deboli del cielo. Tuttavia, dalle 4:41 e grazie a questa eclissi, potrai fare un po' di osservazione delle stelle senza la luce intensa della luna piena che ti acceca. Un momento magico il cui conto alla rovescia dura un'ora.
• 5:12 UTC: Massimo dell'eclissi totale. È in questo momento che la Luna raggiunge la sua luminosità minima nel cielo e la sua tonalità più intensa di rame.
• 5:43 UTC: Fine dell'eclissi totale. Inizio dell'eclissi parziale. La Luna perde il suo colore rame per diventare gradualmente bianca. La Luna è ancora nell'ombra della Terra ma recupera la sua luminosità e colore abituali.
• 6:50 UTC: Fine dell'eclissi parziale. Inizio dell'eclissi penombrale. La luna appare come una tipica luna piena.
• 7:48 UTC: Fine dell'eclissi penombrale. Questa è la fine ufficiale dell'eclissi lunare totale. Tieni presente che a seconda della tua posizione, la fine dell'eclissi potrebbe non essere visibile a causa del tramonto della luna.

Perché la Luna è arancione durante un'eclissi totale?

Durante un'eclissi, abbiamo visto che l'ombra del nostro pianeta viene proiettata sulla superficie della Luna. Questa ombra sarebbe completamente nera se la Terra non avesse un'atmosfera. Infatti, il bordo della Terra è segnato dalla nostra atmosfera. La luce proveniente dal Sole viene assorbita da uno spesso strato atmosferico composto da particelle d'aria, acqua e altro. Poiché queste particelle diffondono la luce blu, assorbono questo colore dalla luce solare lasciando passare gli altri colori come un filtro. Il risultato è che se si rimuove il colore blu, si ottiene una tonalità piuttosto arancione.

Strisce blu e viola causate dalla diffusione atmosferica dell'ozono. Crediti: Guillaume D.

La Luna assume questa tinta più o meno accentuata a seconda dello spessore e della densità dell'atmosfera al momento dell'eclissi. Inoltre, poiché gli strati atmosferici non hanno la stessa composizione, è anche possibile vedere altre sfumature di colore subito prima o subito dopo la totalità. L'immagine sopra mostra strisce blu e viola su un lato della luna causate dall'assorbimento della luce che avviene nello strato di ozono.

Come osservare e fotografare l'eclissi totale?

Un'eclissi lunare totale può essere osservata senza alcuna protezione, poiché è semplicemente una luna piena immersa nell'ombra della Terra. Di conseguenza, non c'è rischio di danneggiare i nostri occhi, a differenza delle eclissi solari che richiedono l'uso di filtri adeguati.

Quindi, un'eclissi lunare può essere osservata a occhio nudo, così come con un binocolo, un rifrattore o un telescopio. Non esiste un metodo di osservazione migliore di un altro. Ad esempio, guardare l'eclissi totale con i propri occhi ci permette di vedere le stelle sullo sfondo mentre la luna entra nell'ombra. Naturalmente, potrai anche vedere il colore arancione della luna. In altro modo, un telescopio ti permette di ammirare in dettaglio la superficie della luna completamente tinta di sfumature arancioni e rosse.

Per fotografare l'eclissi lunare, possono essere adottati tre metodi a seconda dell'attrezzatura che possiedi:

• Se hai una fotocamera grandangolare (senza zoom), non potrai ottenere una vista ravvicinata della luna. Tuttavia, avrai l'opportunità di catturare il paesaggio circostante la luna: cielo stellato e paesaggi in primo piano. Un treppiede è altamente raccomandato per stabilizzare la fotocamera e scattare foto a lunga esposizione.
• Se hai una fotocamera con obiettivo zoom (200mm, 300mm … ecc), puoi ottenere viste ravvicinate sorprendenti della luna. Avrai anche bisogno di un treppiede. La cosa più importante è scegliere manualmente un tempo di esposizione breve per evitare sfocature causate dal movimento della luna e della Terra.
  Tipicamente, un tempo di esposizione inferiore a 2 secondi con un obiettivo zoom da 300 mm dovrebbe essere una buona soluzione.

Eclissi al tramonto della luna di Fred Espenak

• Se hai un telescopio –riflettore o rifrattore– puoi provare a fotografare l'eclissi appoggiando la fotocamera del telefono all'oculare. Questa è una tecnica usata dagli astronomi amatoriali che vogliono provare l'astrofotografia, ma non hanno ancora l'attrezzatura adeguata. Fai attenzione a non muovere il telescopio durante lo scatto! Per le prossime eclissi, il telescopio Stellina sarà una soluzione ideale per catturare questi momenti, grazie al suo sensore integrato e alla modalità automatica.

Ora sei pronto per assistere all'eclissi lunare totale del 21 gennaio! Sentiti libero di condividere con noi le tue foto più belle di questo evento. Potrebbero essere selezionate per apparire in un articolo speciale dedicato sul nostro sito web.

Guillaume Doyen, redattore di contenuti su Vaonis.com